Museo
della Cattedrale Piazza San Rufino,
3 - 06081 Assisi - Perugia Tel. 075.812.283; 075.816.016 Info e prenotazioni:
e-mail info@assisinforma.it o
Il
servizio è gratuito | Orario
estivo: 16 marzo 15 ottobre 10.00 13.00 / 15.00 18.00
Orario invernale: 16 ottobre
15 marzo 10.00 13.00 / 14.30 17.30 Chiuso: Mercoledì; 1 gennaio;
25 dicembre Ingresso:
Intero € 3,00 Ridotto A: € 2,50 per gruppi di minimo 10 persone;
anziani oltre i 60 anni; giovani fino ai 18 anni; studenti universitari con documento
valido dellAteneo; visitatori muniti del biglietto di altro Museo della
Rete ecclesiastica umbra; soci T.C.I. Ridotto B: € 1,00 per gruppi di
minimo 30 persone. Gratuito: bambini fino a 12 anni; guide turistiche con
patentino; accompagnatore turistico autorizzato; giornalisti; curatori di guide
turistiche. Servizi: Archivio capitolare
(aperto giovedì: 15.00 18.00); Museum Shop; mini-guide in italiano,
inglese, tedesco, francese e spagnolo; visite guidate su prenotazione; attività
didattica con le scuole e le parrocchie; mostre temporanee; conferenze e visita
alla mostra permanente darte sacra contemporanea Maria di G. Dettoni (sala
S. Maria delle Rose). Il Museo della Cattedrale, fondato nel 1941, permette
una lettura della storia civile, spirituale e culturale della città e della
Diocesi. Esso raccoglie, al suo interno, reperti archeologici, capitelli, suppellettile
liturgica e dipinti di notevole interesse storico-artistico, opera di alcuni grandi
maestri umbri (Matteo da Gualdo, Pace di Bartolo, Dono Doni, Lorenzo Doni e Cesare
Sermei). Le opere più significative esposte sono: * affreschi
con la Flagellazione, Crocifissione e Deposizione nel sepolcro di Puccio Capanna
(1334); * polittico con la Madonna in trono con Gesù Bambino e santi
e le Storie di s. Rufino di Niccolò di Liberatore, detto lAlunno
(1462). Completa la visita al Museo, la Cripta di San Rufino (XI secolo),
suggestivo ambiente posto sotto la facciata della Cattedrale, dove sono conservati
affreschi del XII secolo e il sarcofago romano (III secolo d. C.) che servì
da sepolcro a san Rufino, martire e primo vescovo della Diocesi. |