VILLA
FIDELIA (Spello)
Tel 0742/651726
ORARI: ottobre-marzo (sabato
e domenica) 10.30-13/15-17.30
aprile-maggio-giugno-settembre
(giov-ven-sab-dom) 10.30-13
15.30-18
luglio-agosto(aperto tutti
i giorni) 10.30-13/16-19
INGRESSO: intero Euro 2.58
(L.5000); ridotto(gruppi min.15
persone,fino ai18 ed oltre
i 65 anni) Euro 1.55 (L.3000)
L'attuale
complesso di Villa Fidelia
sorge su di un antico complesso
sacrale di epoca classica,
con ogni probabilità
repubblicana, datata intorno
al IV secolo circa.
Con la decadenza dell'impero
romano, anche Villa Fidelia
viene devastata e spogliata
dalle invasioni barbariche.
La proprietà dell'edificio
in epoca successiva passerà
sotto il dominio della famiglia
degli Urbani, anche se a tutt'oggi
non resta quasi nulla della
struttura muraria originale.
Agli Urbani, estintisi intorno
al XVIII secolo succede come
proprietaria del palazzo cittadino
e della villa, Donna Teresa
Panphili Grillo( 1680 - 1762),
la quale modificherà
ristrutturerà ed amplierà
l'impianto della Villa.
Dopo la sua scomparsa, l'edificio
diviene proprietà della
famiglia dei conti Sperelli.
Saranno l'Andreucci e Piermarini
a progettare il nuovo impianto
della Villa, compreso il "Casino
ed il giardino vesuviano con
esedra e fontana.
Morto Piermarini nel 1845,
la Villa passa ai Tani - Menicacci,
che non operano modifiche
all'impianto architettonico
e a quello dei giardini, cosa
che invece sarà fatta
con il passaggio di proprietà
al Collegio Vitale Rosi.
Si arriva così agli
ultimi residenti privati,
la famiglia Costanzi che cederà
la parte più vechia
della villa alle Suore Missionarie
d'Egitto, che tutt'ora ne
mantengono la proprietà,
mentre i giardini, il galoppatoio,
il campo da tennis e la serra
sono nelle mani della Provincia
di Perugia.
Nei locali della Villa è
custodita la Collezione Straka-Coppa,
una raccolta di dipinti, sculture,
antiquariato di grande rilievo
artistico e culturale e si
sviluppa su tre livelli di
visita.
PINACOTECA
CIVICA
Piazza Matteotti Tel. 0742/301497
ORARIO: apr.-magg.-sett. 10.00-13.00/15.00-18.30
giu.-lug.-ago. 10.00-13.00/16.00-19.00
ott.-mar. 10.00-13.00/15.00-18.00
Ha sede nel cinquecentesco
palazzo dei Canonici.
La Pinacoteca ebbe origine
nel 1916, per volontà
del priore che raccolse nella
cappella del salvatore, gli
oggetti d'arte più
significativi della Chiesa
di Santa Maria Maggiore e
degli oratori ad essa dipendenti.
Anche il Comune di Spello
e la Congregazione di Carità,
nel 1920 affidarono anche
le opere di loro proprietà.
E' divisa in otto sale , dove
è esposta una raccolta
che comprende dipinti, sculture,
opere di oreficeria, tessuti
e oggetti sacri di notevole
valore.
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