Vendette tutti i suoi averi
ed acquistò il necessario
per riparare quella dimora.
Santa Chiara visse qui dal
1211 al 1253.
È proprio qui che San Francesco
ormai stanco fisicamente e
malato, riposò per qualche
tempo e vi compose il famoso
" Cantico delle Creature
" .
Il corpo di Francesco
venne trasferito nella chiesa
di San Giorgio quando lo raggiunse
la morte temporale, ma prima
passò a San Damiano dove le
Povere Dame, vollero dare
l'ultimo saluto.
San Damiano fu testimonianza
di molti miracoli anche da
parte di Chiara: la "moltiplicazione
del pane e dell'olio",
il " segno della croce
sul pane", la "cacciata
dei Saraceni",e la visione
che la Santa ebbe dell'officiatura
nella Basilica di San Francesco,
impossibilitata
ad intervenire. La chiesa
presenta un'interno buio,
le pareti sono annerite dai
vapori delle lampade; sopra
l'altare è appesa una copia
del Crocifisso (l'originale
è conservato in Santa Chiara)
che parlò a San Francesco.
L'absidiola è impreziosita
da un coretto ligneo del XVI
sec. che prelude un affresco
con Madonna, Gesù, San Damiano
e San Rufino (XII sec.).
Sulla destra troviamo il piccolo
coro dove c'è l'accesso all'antico
monastero delle Clarisse con
diverse stanze tra cui il
Coretto di Santa Chiara, utilizzato
come luogo di preghiera. Salendo
una scalinata si arriva al
luogo ove Chiara amava coltivare
i fiori. Nell'Oratorio sono
conservati degli affreschi,
vi è poi il Dormitorio ove
la Santa morì, il Chiostro,
il Refettorio con gli antichi
arredi e l'indicazione del
posto ove la Santa voleva
sedere, ed infine l'infermeria.
Da San Damiano seguendo un
percorso pedonale si raggiunge
San Masseo, suggestiva chiesina
costruita in stile romanico
nel 1059, ed interessante
è la cripta suddivisa in tre
navate, una delle più antiche
di Assisi.
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