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Storia
di Assisi
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Non
si ha una data certa sulla
nascita di Assisi, ma
sorse in territorio Etrusco
rimanendo influenzata
dalla cultura di questa
antica civiltà.
Fu conquistata dai Romani
assumendo il nome Assisium
divenendo un fiorente
Municipio con templi come
quello di Minerva, teatro,
foro, |
anfiteatro, terme e ville
affermandosi nel periodo
agostiniano come uno dei
Municipi più importanti
dell' Umbria.
Nel III secolo, grazie
al suo primo Vescovo Rufino,
divenuto in seguito patrono
della città ,conobbe
la religione Cristiana.
Nonostante la posizione
privilegiata Assisi non
rimase indenne al passaggio
delle invasioni barbariche.
Dopo la caduta del Sacro
Romano Impero fu rasa
al suolo dai Goti di Totila,
riconquistata dai Bizantini
per essere poi riespugnata
dai Longobardi.
Soltanto con l'annessione
al Ducato di Spoleto rientrò
a far parte dei territori
dello Stato della Chiesa.
Dopo la calata del Barbarossa,
assunse un ruolo importante,
non solo come fortilizio
strategico, ma anche come
centro culturale; infatti
e' qui che Barbarossa
fece educare il nipote
Federico II futuro imperatore.
Nel periodo Medioevale
Assisi e' Ghibellina e
fu sconfitta nella battaglia
di Collestrada dalla più
grande e vicina Perugia.
In quella stessa battaglia
vennero arrestati due
borghesi "Francesco"
e monna "Pica".Poco
dopo Francesco venne liberato
e cambiò completamente
la sua vita formando l'
Ordine Francescano, contemporaneamente
Chiara diffuse le regole
Francescane tra le donne.
Dai 1200 al 1500 in Assisi
si alternarono nuovi e
vecchi padroni tra cui
i Visconti, Montefeltro
e gli Sforza; continuamente
dilaniata da contrasti
interni tra la porta De
Sopra e la porta De Sotto.
Dal '500 al 1860 divenne
parte integrante del territorio
dello Stato della Chiesa.
Con la proclamazione di
San Francesco " Patrono
di Italia" Assisi
divenne meta turistica
di massa.
Assisi oltre ad essere
testimone del messaggio
di Francesco si propone
come "Capitale Mondiale
Della Pace".
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