Musei di Assisi
Musei di Perugia
Musei di Bettona
Musei di Bevagna
Musei di Torgiano
Musei di Spello
Musei di Foligno
Musei di Montefalco
Musei di Gualdo Tadino

Storie di Rocche
Storie di Castelli

Basilica di San Francesco
Basilica di S.M.d. Angeli
Chiesa di Santa Chiara
Chiesa di San Rufino
Eremo delle Carceri
Chiesa di San Damiano
Chiesa di San Pietro
Chiesa di S.M.Maggiore
Chiesa di S. Giacomo
Chiesa Nuova
Abbazia di S. Benedetto
Chiesa di S. Maria in Arce
Chiesa di S. Francesco Pic.
Chiesa di S. Stefano

Chiesa di San Rufino
tel. e fax 075813085 orario apertura

San Rufino non è soltanto la cattedrale di Assisi ma rappresenta una pietra miliare nella storia francescana. In questa chiesa infatti San Francesco tenne la sua prima

predicazione, e proprio qui Santa Chiara incontro' il Vescovo Guido. Questa antica chiesa sorse nel 1140, intitolata a San Rufino vescovo e martire del III secolo. Una prima piccola chiesa lui dedicata fu eretta in questo luogo già nell' VIII secolo sulle rovine di un tempio romano dedicato, secondo una cronaca del 1085, a Cerere dea delle messi. La chiesa che possiamo visitare attualmente è opera di Giovanni da Gubbio, fu consacrata nel 1253, si narra che le spoglie del santo furono contese tra il Vescovo Ugone, che voleva trasferirle nel vecchio Duomo di Santa Maria Maggiore e il popolo che non voleva muoverle di qui . La disputa fu risolta con un tiro alla fune tra la rappresentanza popolare e quella vescovile: vinse il popolo e le reliquie rimasero lì dove erano sempre state.

La facciata in stile romanico, capolavoro del romanico umbro, è sovrastata da uno splendido rosone centrale che sembra sorretto da tre telamoni poggiati su animali ed è circondato dai simboli degli Evangelisti. L'arco maggiore riporta le vite dei santi incorniciate da motivi floreali. Nella lunetta all'interno del cerchio è Cristo in trono; alla sinistra, sempre in trono, è la Madonna che allatta Gesù; nella destra è San Rufino. Alla base del portone principale sono due leoni. I grifi invece sono posti ai lati dei portali secondari (in quello di sinistra è ubicato generalmente l'ingresso); all'interno dei cerchi trovano posto alternativamente motivi floreali e animali simbolici. Nella zona mediana della facciata, al di sopra dell'elegante piccolo colonnato si stagliano i tre rosoni di imponente bellezza.
La parte superiore della facciata, a forma di triangolo, ha un arco a sesto acuto, postumo e certamente doveva servire da supporto ad un fregio che non fu mai messo in opera. L'interno a tre navate è quello ridisegnato da Galeazzo Alessi nel 1571 con dieci cappelle laterali. All'inizio della navata destra è l'antico fonte battesimale dove furono battezzati Francesco e Chiara. Particolarmente ricca di affreschi e tele è la cappella del Sacramento, ma la parte piu' suggestiva la abbiamo nei sottrerranei della chiesa con i resti di un chiostro di epoca carolingia che ospitano la cripta con i resti di San Rufino. È da notare il bel campanile con base a forma quadrata poggiante forse su una cisterna romana. Al di sotto del campanile sorge una costruzione che alcuni studiosi riconoscono nella casa natale di Santa Chiara.
A fianco della chiesa si trova anche un ricco museo diocesano.

 
Assisinforma è un servizio ©2006 Global Center - tutti i diritti riservati