predicazione,
e proprio qui Santa Chiara
incontro' il Vescovo Guido.
Questa antica chiesa sorse
nel 1140, intitolata a San
Rufino vescovo e martire del
III secolo. Una prima piccola
chiesa lui dedicata fu eretta
in questo luogo già
nell' VIII secolo sulle rovine
di un tempio romano dedicato,
secondo una cronaca del 1085,
a Cerere dea delle messi.
La chiesa che possiamo visitare
attualmente è opera
di Giovanni da Gubbio, fu
consacrata nel 1253, si narra
che le spoglie del santo furono
contese tra il Vescovo Ugone,
che voleva trasferirle nel
vecchio Duomo di Santa Maria
Maggiore e il popolo che non
voleva muoverle di qui . La
disputa fu risolta con un
tiro alla fune tra la rappresentanza
popolare e quella vescovile:
vinse il popolo e le reliquie
rimasero lì dove erano
sempre state.
La
facciata in stile romanico,
capolavoro del romanico umbro,
è sovrastata da uno
splendido rosone centrale
che sembra sorretto da tre
telamoni poggiati su animali
ed è circondato dai
simboli degli Evangelisti.
L'arco maggiore riporta le
vite dei santi incorniciate
da motivi floreali. Nella
lunetta all'interno del cerchio
è Cristo in trono;
alla sinistra, sempre in trono,
è la Madonna che allatta
Gesù; nella destra
è San Rufino. Alla
base del portone principale
sono due leoni. I grifi invece
sono posti ai lati dei portali
secondari (in quello di sinistra
è ubicato generalmente
l'ingresso); all'interno dei
cerchi trovano posto alternativamente
motivi floreali e animali
simbolici. Nella zona mediana
della facciata, al di sopra
dell'elegante piccolo colonnato
si stagliano i tre rosoni
di imponente bellezza.
La parte superiore della facciata,
a forma di triangolo, ha un
arco a sesto acuto, postumo
e certamente doveva servire
da supporto ad un fregio che
non fu mai messo in opera.
L'interno a tre navate è
quello ridisegnato da Galeazzo
Alessi nel 1571 con dieci
cappelle laterali. All'inizio
della navata destra è
l'antico fonte battesimale
dove furono battezzati Francesco
e Chiara. Particolarmente
ricca di affreschi e tele
è la cappella del Sacramento,
ma la parte piu' suggestiva
la abbiamo nei sottrerranei
della chiesa con i resti di
un chiostro di epoca carolingia
che ospitano la cripta con
i resti di San Rufino. È
da notare il bel campanile
con base a forma quadrata
poggiante forse su una cisterna
romana. Al di sotto del campanile
sorge una costruzione che
alcuni studiosi riconoscono
nella casa natale di Santa
Chiara.
A fianco della chiesa si trova
anche un ricco museo diocesano.
|