Norcineria
Viste le caratteristiche della zona, l'uomo
umbro si è da sempre dedicato all' agricoltura
e all'allevamento di ovini, bovini e suini,
fattore quest'ultimo diffuso in tutta la
regione ma in particolar modo nella zona
di Norcia e dintorni. Norcia, città posta
a 1000 metri di altitudine ha origini antichissime,
il suo nome deriverebbe infatti da Norsa,
dea etrusca della fortuna. Durante il periodo
invernale, la popolazione di questo territorio,
a causa dell'inattività agricola era solita
spostarsi verso le campagne circostanti
e con essa migrava anche la così detta arte
dei "norcini", cioè manipolatori di carne
suina. La tecnica di lavorazione delle carni
è antica e si tramanda di generazione in
generazione. Le parti intere dei suini,
ovvero prosciutti, spallette, capocolli,
salami e lombi vengono salati e stagionati
secondo tempi e modalità ben precisi; questo
conferisce loro il tipico gusto deciso,
intenso ed inconfondibile. Tra i prodotti
di pregio è da ricordare la "corallina",
il tipico salame di Norcia. Si tratta di
carne di puro suino pregiata (quella del
prosciutto), macinata fine, spesso affumicata
e aromatizzata con aglio macerato nel vino
e fatta stagionare dai 3 ai 5 mesi. Da gustare
anche i "mazzafegati", salsicce con impasto
di fegato di maiale per un terzo del totale
e di carne con guanciale, in due versioni:
dolce e salata, da consumare freschi o stagionati.
Da ultima, ma non per ordine di importanza
è la "porchetta", fatta con la carne di
maialini da latte ed aromatizzata con sale,
pepe, finocchietto e menta, salata ed arrostita
a fuoco lento, rigorosamente a legna. Costano
e Bevagna, paesi nelle vicinanze di Assisi
rappresentano i luoghi migliori di produzione
della porchetta. Potrete trovare i prodotti
della tipica norcineria umbra in vendita
presso i migliori salumifici della regione.
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