La via del
Sagranitino
Bevagna
- Gualdo - Giano dell'Umbria - Castelritardi
- Montefalco
Giano dell'Umbria
Giano dell'Umbria è sorta nell'XI secolo
nella zona detta "Normandia" per lo stazionamento
dei Normanni nell'attacco che questi portarono
al Ducato di Spoleto. La cittadina umbra
rimane, seppure con alterne vicende, sotto
il governo di Spoleto dalla metà del duecento
fino all'inizio del XIX sec., mantenendo
tuttavia una sua indipendenza ed amministrando
un territorio proprio che include anche
Montecchio e Castagnola. Il castello, benchè
di dimensioni ridotte, ha una complessa
struttura fondata sull'unione di due impianti
fortificati, organizzato in modo digradante
a partire dal vertice urbanistico, dove
si innestano il Palazzo Pubblico e la Chiesa
di S. Michele Arcangelo, del sec. XIII.
Le mura medievali sono conservate e c'è
traccia della cinta romana testimonianza
di un primitivo insediamento da cui deriva
anche il nome della citta' in quanto vi
si trovava un tempio dedicato a Giano Bifronte.
Da vedere:
- Il Palazzo del Municipio racchiude una
raccolta di reperti romani.
- La Chiesa di San Michele Arcangelo con
all'interno affreschi votivi del sec.
XIII.
- La Chiesa di San Francesco del sec.
XIV, ad una sola navata tipica degli edifici
dei francescani mendicanti. Nella cappella
del Crocefisso un ciclo di affreschi del
sec.XV attribuito a Giovanni Corraduccio
- L'Abbazia di San Felice edificata per
volere di san Felice martire e vescovo,
nel 306 divenne poi il suo sepolcro. Al
primitivo Oratorio costruito dal santo
segui', nel sec.VI, un cenobio monastico
finche' i benedettini lo svilupparono
a partire dal sec. VII fino ad ottenerne
l'aspetto attuale.
- Il Castello di Montecchio.
- Il Castello di Castagnola.
- Il Castello di Morcicchia.
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